giovedì 5 marzo 2015

CENERENTOLA... e la sua scarpetta magica



CINDERELLA: LILY JAMES

Kenneth Branagh a dirigere la trasposizione di uno dei classici Disney più amati dai piccini, con Lily James nelle fuligginose vesti di Cenerentola

Topini, matrigna, sorellastre e Fatina con la proverbiale Zucca, per il restyling più atteso di un classico Disney mai dimenticato.

“I sogni son desideri chiusi in fondo al cuor” cantava la voce narrante di uno dei lungometraggi Disney più cari ai piccoli, quando ancora gli studios di Zio Walt rappresentavano quell’alcova di stupore e magia che con l’animazione erano capaci di trasportare sogni per renderli credibili e senza tempo. Era il 1950, Bambi era la prova di un successo tutto in mano agli artigiani del disegno, e la tecnica del Live Action era quella meraviglia che oggi chiamiamo computer grafica. Helene Stanley rendeva reale quel corpo graziato di una fanciulla piegata a lavare pavimenti, sotto gli occhi crudeli di una matrigna perfida e senza scrupoli, capace di rinnegare ogni spiraglio di felicità a una Cenerentola succube delle perfide sorellastre Anastasia e Genoveffa.  Gli unici amici e compagni di quelle tristi giornate erano i fedeli topini Gas e Giac, ignari di poter assitere a quel prodigio che porterà la nostra dolce fanciulla alla corte del principe, con tanto di Zucca trasformata in carrozza e destrieri bianchi, ad opera di un sortilegio che la renderà protagonista sino al fatidico rintocco della mezzanotte... poi tutto ritornerà come prima. La favola è sempre la stessa, in punta di scarpetta di cristallo, grazie a quella fata madrina che oggi risponde al nome di Helena Bonham Carter, che regala alla nostra Cinderella (Lily James) la possibilità di trasformare in realtà un sogno per sempre legato al principe azzurro Richard Madden, mentre la perfida matrigna Cate Blanchett cerca sino all’ultimo di impalmare una delle due figliastre, rispettivamente Holliday Grainger e Sophie McShera, laddove la scarpetta non ne vuol sapere di calzare. Una produzione firmata dal regista Kenneth Branagh, con gli effetti speciali firmati da Charlie Graovac, Nick Joscylene e  Roderick Pulis, mentre le scenografie portano il magico tocco dell’italiano Dante Ferretti, nell’allestire quel palazzo reale recuperato dal Royal Naval College e lo stesso castello di Windsor, complici i Pinwood Studios dove tutto può essere ricreato. Che la favola abbia inizio...   

Paolo Vannucci

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