martedì 2 dicembre 2014

CINENATALE 2014: gran finale da Hobbit!



CINENATALE 2014

La strenna natalizia di fine anno, con Peter Jackson a concludere una delle saghe più prolifiche di tutti i tempi 

Boldi ritorna al caro cinepanettone, mentre i pinguini di Madagascar allungano il passo per l’Hobbit di fine stagione. 

Immaginare un Natale senza Peter Jackson sembra terribilmente vuoto e senza senso, eppure dobbiamo rassegnarci inesorabilmente al gran finale di una delle saghe che ci ha accompagnato per ben 13 anni, da quando la prima trilogia dell’Anello è uscita sugli schermi, regalandoci i paesaggi di una Nuova Zelanda ormai consacrata alla Terra di Mezzo,  passando da Frodo a Bilbo per un passaggio di testimone che ha fruttato 5 miliardi di incassi, per non tralasciare i meriti di diciassette Oscar che fanno invidia all’unica trilogia analoga che risponde al nome di Star Wars. Ma le speranze dei fan risiedono nel Silmarillion, alcova di un prequel che sembra sfidare la vena persistente di un autore che nel nome di Tolkien ha saputo condensare mitologia e fantasy in quel culto letterario fagocitato dal cinema e oggi predestinato ad un serial televisivo. Staremo a vedere. Se l’attore Ian McKellen (Gandalf) era stato riconfermato allo scadere dei primi tre episodi, non possiamo recriminare nulla al nostrano Massimo Boldi, che ritorna al Cinepanettone più tradizionale aggiustando il partner in Gigi Proietti, nell’uscita di Ma tu di che segno sei?, mentre Christian De Sica gioca nel solito anticipo di novembre con il suo fortunato La Scuola più bella del mondo, accompagnato da Rocco Papaleo, Lello Arena e Miriam Leone. Se Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate, in uscita il 17 dicembre, resta il piatto forte di queste strenne natalizie, il nostro cinema si affida al tanto atteso film di Gabriele Salvatores (senza dimenticarci del piatto forte riservato ad Aldo, Giovanni e Giacomo con il loro Il ricco, il povero e il maggiordomo), Il ragazzo invisibile  prodotto da Rai Cinema (Valeria Golino nel ruolo della madre e Fabrizio Bentivoglio tra i protagonisti), sui sapori dispensati da una Graphic novel che sà deliziare le prodezze di un adolescente che si scopre portatore di un dono che vuole utilizzare per rafforzare quella diversità che marca il margine della fantasia. Un esperimento riuscito del regista di Nirvana, per rafforzare quella vena direttiva che può ancora confermare e non deludere, anticipato da un'uscita a fumetti firmata dalla Panini che ha saputo accomodare le aspettative di un pubblico per ragazzi che può parlare anche agli adulti. Se l’animazione è sempre stata il piatto forte di ogni buon Natale in celluloide, con I Pinguini di Madagascar possiamo tranquillamente rafforzare le stressanti file per un biglietto che può ancora divertire, affidandoci ai quattro pinguini più sgangherati degli ultimi tempi, Skipper, Soldato, Kowalski e Rico, che con il solito rito dello spin off di successo hanno saputo eguagliare le aspettative analoghe dei simpatici ovetti gialli di Cattivissimo me, ormai saturi di quel potere che nei prodigi della televisione per ragazzi può ancora stupire di originalità. Accomodanti e contenti, ci possiamo immergere in queste festività cinematografiche senza rimpianti, sperando solo che papà Jackson abbia pronto un regalo speciale per il prossimo anno... o almeno per farci credere che questa magia delle feste non abbia mai fine. Buon Cinenatale a tutti!    
   
Paolo Vannucci

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