CINESTATE: TRANSFORMERS 4 VS PLANES 2 |
Reboot in computer grafica per le prodezze firmate Disney-Pixar
e DreamWorks, sui cieli contesi da Planes 2
e Transformers 4, per una calda estate sotto l’ombrellone dei
blockbusters
Animazione e adrenalina per un
divertimento garantito da Michael Bay e Roberts Gannaway.
Per la
stagione estiva 2014 sono stati accontentati tutti i vacanzieri affezionati
alle sale “a tutti i costi”, a quelli che non cedono “basta che ci sia il
refrigerio dei condizionatori” e i titoli di turno sono tra quelli che non
dovrebbero deludere tante succulenti aspettative in salsa reboot. Cominciamo
con il pigmalione Michael Bay che ha saputo sbalordire sino in fondo, portando
a compimento il quarto episodio della saga dedicata al duello epico degli
Autobot contro i Decepticon (Transformers
I, II, III e IV), rimasterizzando
l’impasto arruolando nuovi animatori per un progetto che porta l’inserimento
dei Dinobot, nuova stirpe aliena dalle fattezze preistoriche dei cari estinti
dinosauri. A prendere il posto del nostro Shia Labeouf (come per la prima
fidanzata Megan Fox) è Mark Wahlberg, per non farci rimpiangere il buon Samuel
“Sam” Witwicky con il nuovo ruolo di Cade Yeager, padre single con scarse
ambizioni di progettista, per trovarsi a che fare con un ritrovato Optimus
Prime che deve rifare il verso al primo episodio della saga, per essere tirato
a lucido come lo stesso Bumblebee e l’inseparabile Chevrolet Camaro. Per
completare tutto il cast (in uscita nelle sale italiane il 16 Luglio) non si
può non nominare Stanley Tucci e Nicola Peltz (nel ruolo di Tessa Yeager,
figlia di Cade), ad accompagnare la nuova stirpe di forme e meccaniche spronate
da Grimlock, Dinobot che si trasforma in Tyrannosaurus Rex. Stessa sorte per il
reboot prodotto in casa Disney-Pixar, dove un ingombrante John Lasseter cede il
passo a Roberts Gannaway, per dirigere il secondo episodio delle vicende che
vedono sempre protagonista l’impavido Dusty Crophopper, velivolo che si trova
nella posizione di dover assecondare le proprie ambizioni di aereo da
competizione per mettere a disposizione la propria audacia ed intraprendenza a
servizio della squadra antincendio presso il Piston Peak National Park. Tutto,
ovviamente, riconducibile allo stile che ha reso celebre l’originale Saetta
McQueen del progenitore Cars, nell’uscita
italiana per il 20 Agosto. Se abbiamo saputo apprezzare le traversie
onomatopeiche delle macchine umanizzate ad arte, non c’è nulla da temere per
questa avventura infarcita di computergrafica ad alta risoluzione,
dell’elicottero Blade Ranger ed un gruppo di veicoli polverosi di fuoristrada
chiamati Smokejumpers, per farci ricordare cosa vuol dire essere veri eroi...
anche solo per un’estate.
Paolo Vannucci
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