lunedì 16 febbraio 2015

INTO THE WOODS: UN MUSICAL DA FAVOLA!



INTO THE WOODS

Rob Marshall a dirigere la favola delle favole, nei vocalizzi di un cast di attori di prim’ordine, nel ritrovato musical hollywoodiano 

Meryl Streep, Johnny Depp e Anna Kendrick a contendersi la favola più bella del reame... in salsa pop.

“Chi è la più bella del reame?” Se a tale domanda si dovesse rispondere  nel nome di una singola donzella da impalmare con tanto di ardimentoso principe al seguito, non ci dovremmo arrovellare come nel tripudio di personaggi orchestrati da Rob Marshall (Pirati dei Caraibi 4), che in quanto a caratterizzazioni le ha sapute ben amalgamare tutte, passando da Cenerentola, Cappuccetto Rosso e la stessa Raperonzolo... e tutte con i relativi grattacapi che ben conosciamo. Se la fortuna del musical ad opera di Stephen Sondheim e James Lapine si tramanda a Broadway dal lontano 1987, un successo di consensi non poteva essere ignorato per una meritevole trasposizione cinematografica, approfittando di quella formula ritrovata con il riuscito Mamma mia! di Phyllida Lloyd, anticipato l’anno precedente dal genio dark di Tim Burton per il suo diabolico Sweeney Todd, accomunati non solo dalle capacità canore dei rispettivi interpreti Meryl Streep e Johnny Depp (oggi rispettivamente la Strega cattiva e il Lupo), ma di una consapevolezza che ha dimostrato un denominatore infallibile: il musical funziona al cinema... e oggi ancora meglio! Lo stesso Les Misèrables lo ha potuto confermare, visto che gli attori di oggi se la sanno ancora cavare e di talento ne hanno da vendere... e da questo “mondo incantato” (lo stesso omonimo libro da cui musical e film sono stati tratti, scritto da Bruno Bettelheim) non possiamo che coglierne tutti i pregi e i difetti, visto che la costante della favola non è l’unica incognita che persevera non solo nel mondo della fantasia. La favola ce lo ha sempre insegnato... non solo come momento di abbandono riservato ai piccini, ma per quella moralità adulta a cui sempre ne riversa il debito. Quindi è lecito che all’appello si possano presentare tutte le storie che possono farci crescere migliori, dimenticandoci che Cappuccetto Rosso (Lilla Crawford) non si deve preoccupare solo del Lupo... ma che la Strega cattiva (la Streep nuovamente al Golden Globe) è anche la stessa madre di Raperonzolo (Mackenzie Mauzy), la cui lunga chioma bionda si intreccia nella stessa scalata di un Jack e la sua pianta di fagioli (il giovanissimo Daniel Huttlestone), senza inciampare nella scarpetta di Cenerentola (Anna Kendrick), perduta in quel bosco in cerca della sua fata madrina. I Principi?... ci sono tutti, da quello di Cenerentola (Chris Pine) alla stessa Raperonzolo (Billy Magnussen), consapevoli che le loro rispettive consorti si possano meritare una simile impresa da manuale, e a noi non ci resta che goderci un simile spettacolo, in sala dal 19 febbraio, con la riserva che gli stessi Fratelli Grimm non potevano essere cullati meglio... visto che la Disney Pictures è riuscita a fare centro anche questa volta... lo ha giurato il Lupo Cattivo!        

Paolo Vannucci

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