venerdì 17 gennaio 2014

86° Academy Awards 2014: LE NOMINATIONS della NOTTE DEGLI OSCAR

LA GRANDE BELLEZZA - Regia di Paolo Sorrentino
Tutto è pronto per la cerimonia che vede affiancati Martin Scorsese e Alfonso Cuaròn, con un comprimario d’eccezione in Paolo Sorrentino pronto a stupire con La Grande Bellezza

Volti e nomi dell’86° Cerimonia della statuetta più prestigiosa del cinema. 

Anche quest’anno si passa al setaccio tutto il Cinema pregustato e anticipato dai vari Festival nazionali e Mostre che hanno consolidato un’unica verità: le nomination riecheggiano come l’epifania per le feste natalizie, regalando carbone e dolciumi elargiti con parsimonia e attenzione, soprattutto per un’attualità che masterizza soggetti che vogliono elasticizzare l’attenzione dello spettatore, in quel valzer caotico che magnetizza e ripropone i temi scottanti che acquisiscono quel valore romanzato che non sembra subire alcuna inflessione d’interesse. Ne sa qualcosa Stephen Frears, che con il riuscito Philomena diventa il testimone più rappresentativo di quel dramma che non ha mai deluso la tradizione di un cinema mondiale mai scalfito dalla stessa ostinazione nel rielaborare temi che dalla novella al biopic riescono sempre ad emozionare pubblico e crtitica, devolvendo nell’interpretazione di Judi Dench un’autentica prova di vero cinema, il tutto condito dalle nominations per miglior film, sceneggiatura non originale e attrice. Stessa sorte sembra toccare la stessa Jennifer Lawrence, che con il magnetico American Hustle – l’apparenza inganna di David O. Russell sembra voler ritentare la fortunata sorte dell’edizione precedente, sempre al fianco di Bradley Cooper in corsa per migliori attori non protagonisti, dietro a Christian Bale e al regista per le statuette maggiori (attore, regia e miglior film). Di sicuro è tutto a vantaggio di quei titoli che hanno saputo elargire un cinema attuale all’altezza dei prodigi virtuali, passando dall’epico Gravity di Alfonso Cuaròn (vertiginosa rielaborazione  di un’odissea spaziale in computergrafica) al comprimario The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, riproponendo un Leonardo DiCaprio che sembra voler rivendicare quell’Oscar inseguito già da un pò di tempo, tentando la sorte insieme al “grande Leone” Martin Scorsese, meno preoccupato delle sorti della sua ultima fatica cinematografica, attingendo dal romanzo autobiografico di Jordan Belfort, e per questo nominato anche di miglior sceneggiatura non originale. Altro grande comprimario è l’impresa in “mare aperto” di Tom Hanks, che col suo spiazzante Captain Phillips sembra ricalcare le sorti meno fortunate delle vicissitudini che hanno infervorato i mari internazionali di ogni continente, tra lotte clandestine e problematiche che hanno molto di quel drammatico che ha saputo rendere il regista Paul Greengrass, in corsa come miglior film e sceneggiatura non originale (Billy Ray). Il piatto forte, almeno per noi italiani, è quell’outsider rappresentato da Paolo Sorrentino, complice di quella presa di posizione di un cinema italiano che vuole rivendicare ambizioni molto più onerose dello stesso cinema in vena di prestazioni metafisiche e platiche (grazie a Stefania Cella per la scenografia), e il trittico composto da  Toni Servillo, Carlo Verdone e Sabrina Ferilli sembra deciso ad arrivare molto in alto, visto già la vittoria del Golden Globe come anticipo di quei meriti che sono stati riposti dalla Medusa-Mediaset, come alfieri di un cinema che pare faccia meno fatica a prendere in prestito cronaca e protagonisti che sanno raccontare la vita molto meglio di quel che possa sembrare. Quindi, tutto è pronto per la cerimonia attesa del 2 Marzo, con una Ellen DeGeneres sempre in forma, visto la precedente edizione sempre da lei presentata, per farci sognare insieme alle grandi stelle del cinema mondiale. Solo per noi... almeno per una notte.  
     
Di seguito, tutte le nominations:



Miglior film
•             12 anni schiavo (12 Years a Slave), regia di Steve McQueen
•             American Hustle - L'apparenza inganna (American Hustle), regia di David O. Russell
•             Captain Phillips - Attacco in mare aperto (Captain Phillips), regia di Paul Greengrass
•             Dallas Buyers Club, regia di Jean-Marc Vallée
•             Gravity, regia di Alfonso Cuarón
•             Her, regia di Spike Jonze
•             Nebraska, regia di Alexander Payne
•             Philomena, regia di Stephen Frears
•             The Wolf of Wall Street, regia di Martin Scorsese
Miglior regia
•             David O. Russell - American Hustle - L'apparenza inganna
•             Alfonso Cuarón - Gravity
•             Alexander Payne - Nebraska
•             Steve McQueen - 12 anni schiavo
•             Martin Scorsese - The Wolf of Wall Street
Miglior attore protagonista
•             Christian Bale - American Hustle - L'apparenza inganna
•             Bruce Dern - Nebraska
•             Leonardo DiCaprio - The Wolf of Wall Street
•             Chiwetel Ejiofor - 12 anni schiavo
•             Matthew McConaughey - Dallas Buyers Club
Miglior attrice protagonista
•             Amy Adams - American Hustle - L'apparenza inganna
•             Cate Blanchett - Blue Jasmine
•             Sandra Bullock - Gravity
•             Judi Dench - Philomena
•             Meryl Streep - I segreti di Osage County
Miglior attore non protagonista
•             Barkhad Abdi - Captain Phillips - Attacco in mare aperto
•             Jonah Hill - The Wolf of Wall Street
•             Bradley Cooper - American Hustle - L'apparenza inganna
•             Jared Leto - Dallas Buyers Club
•             Michael Fassbender - 12 anni schiavo
Migliore attrice non protagonista
•             Sally Hawkins - Blue Jasmine
•             Lupita Nyong'o - 12 anni schiavo
•             Jennifer Lawrence - American Hustle - L'apparenza inganna
•             Julia Roberts - I segreti di Osage County
•             June Squibb - Nebraska
Migliore sceneggiatura originale
•             David O. Russell e Eric Warren Singer - American Hustle - L'apparenza inganna
•             Woody Allen - Blue Jasmine
•             Craig Borten e Melisa Wallack- Dallas Buyers Club
•             Spike Jonze - Her
•             Bob Nelson - Nebraska
Migliore sceneggiatura non originale
•             Richard Linklater, Julie Delpy e Ethan Hawke - Before Midnight
•             Steve Coogan e Jeff Pope - Philomena
•             John Ridley - 12 anni schiavo
•             Terence Winter - The Wolf of Wall Street
•             Billy Ray - Captain Phillips - Attacco in mare aperto
Miglior film straniero
•             The Broken Circle Breakdown, regia di Felix Van Groeningen (Belgio)
•             La grande bellezza, regia di Paolo Sorrentino (Italia)
•             Il sospetto, regia di Thomas Vinterberg (Danimarca)
•             The Missing Picture, regia di Rithy Panh (Cambogia)
•             Omar, regia di Hany Abu-Assad (Palestina)


Paolo Vannucci

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